Sulla base dei lavori preparatori e degli accordi intervenuti nelle fasi di preparazione del progetto:

La Comunità degli Italiani di Salvore, quale proponente e lead-partner dell’iniziativa, curerà il coordinamento generale, l’amministrazione, il reporting e gli aspetti contabili-finanziari del progetto, avvalendosi delle risorse necessarie;  terrà contatti sistematici con i partner vigilando sulla tempistica e l’efficacia delle azioni previste; adotterà i provvedimenti necessari per la migliore agibilità della sede con particolare riguardo alle attrezzature necessarie per le attività di formazione e per l’allestimento della mostra permanente; attuerà direttamente le azioni formative nel campo artigianale per la salvaguardia degli antichi mestieri e la valorizzazione delle competenze peculiari del territorio; coordinerà gli approfondimenti storico-conoscitivi sul Faro di Salvore – potenziale simbolo anche per azioni promozionali e di marketing dei prodotti tipici locali;

 

L’Università Ca’ Foscari di Venezia, attraverso il proprio Dipartimento di Studi Umanistici, offrirà supporto scientifico, svolgerà le ricerche da effettuare presso archivi e strutture museali a Venezia;  assicurerà la propria supervisione per le ricerche da svolgere negli altri archivi pubblici e privati coinvolti nella tematica, in stretto coordinamento con il Museo Civico di Umago; curerà l’impostazione della piattaforma web e app destinata ad accogliere i risultati della ricerca e altri contenuti informativi e divulgativi sulle risorse del territorio di Salvore, d’intesa con la locale Comunità degli Italiani e gli altri partner; recepirà i contenuti rilevanti nella propria attività accademica, promuovendo viaggi di studio ed eventi nel Salvorino;

 

Il Museo civico di Umago curerà la ricognizione e le ricerche da effettuare negli archivi disponibili in Croazia; predisporrà d’intesa con la Città di Umago-Grad Umag e con la Comunità degli Italiani di Salvore il programma degli eventi sul territorio e in particolare l’impostazione del Convegno scientifico da tenersi entro il 2015, individuando tempestivamente la rosa dei relatori (docenti ed esperti sui temi del progetto) nonché i supporti tecnici necessari; approfondirà la tematica specifica del feudo e del Castello di Sipar, acquisendo al progetto anche le risultanze dei paralleli studi archeologici; curerà l’impostazione dei contenuti per l’allestimento della mostra storica presso la C.I. di Salvore e attività divulgative collegate;

 

Città di Umago – Grad Umag  assicurerà appoggio al progetto favorendo in particolare il recepimento e la valorizzazione dei relativi risultati nell’ambito della programmazione comunale di competenza; faciliterà le visite di studiosi agli scavi e ai reperti del territorio; agevolerà l’organizzazione di incoming per studenti e ricercatori promossi da Ca’ Foscari e dagli altri partner;  collaborerà nelle azioni divulgative connesse al progetto;  agevolerà gli iter burocratici relativi alle iniziative previste sul territorio.

Tutti i partner coopereranno nell’alimentare la piattaforma web dedicata, che verrà apprestata dall’Università Ca’ Foscari, mediante documenti, notizie e contenuti di rispettiva competenza.