Autore: admin
SCONFINAMENTI – Una rubrica dedicata a Salvore (17.8.2019)
La Sede RAI del Friuli Venezia Giulia ha dedicato un’intera puntata della trasmissione Sconfinamenti al progetto “Salvore”, con particolare riguardo al contenuto degli Atti del convegno internazionale.
Il programma, curato dal giornalista Massimo Gobessi, è stato registrato nella sede del Museo Civico di Umago con interviste al presidente della Comunità degli Italiani di Salvore Silvano Pelizzon, all’operatrice didattica del Museo Barbara Crnobori e al manager del progetto Franco Rota.
La radiodiffusione in onde medie, nella fascia oraria dalle 16.00 alle 17.00 “L’ora della Venezia Giulia” ha avuto luogo sabato 17 agosto 2019.
Il programma può essere riascoltato e scaricato in broadcast direttamente dal sito RAI.
4 luglio 2019: presentati gli Atti del convegno scientifico internazionale
Scarica qui il pdf della presentazione.
Scarica qui la versione integrale degli Atti in .pdf.
Scarica qui gli estratti in .pdf dei singoli interventi.
Il passato di Salvore. L’articolo dedicato da “La Voce” alla presentazione del volume “Salvore e il suo territorio”
Presentazione del volume: “Il promontorio dell’Adriatico: Salvore e il suo territorio nell’età della Serenissima”
La Comunità degli Italiani di Salvore,
è lieta di invitarVi alla presentazione degli Atti del Convegno internazionale di studi “Il promontorio dell’Adriatico: Salvore e il suo territorio nell’età della Serenissima” che si terrà giovedì 4 luglio 2019 alle ore 20.00, presso la Casa di Cultura a Bassania.
Cordialmente.
Comunità degli Italiani di Salvore – Zajednica Talijana Savudrija
Museo civico di Umago – Muzej grada Umaga
Pubblicato un libro su Villa Cesare (“Stanzia Grande”)
Villa Cesare a Salvore ascesa e caduta di grandi costruttori fra Trieste e l’Istria
Marina Petronio racconta in un libro la storia di “Stanza Grande” la tenuta oggi ridotta a un rudere
(Articolo pubblicato nella sezione Cultura & Spettacoli de Il Piccolo del 25 febbraio 2019)
Un mare, una barca e tante storie
Presentato il volume di Marina Paoletić, Silvano Pelizzon e Christian Petretich sulla “Batana salvorina
Venerdì 8 giugno 2018 a Bassania (Salvore) è stata presentata al pubblico l’originale pubblicazione dedicata ai vari aspetti storico-etnografici e ai segreti tecnico-costruttivi della Batana salvorina, la tipica imbarcazione da pesca locale, agile e leggera, caratterizzata dalla presenza di una finestra vetrata sul fondo verso prua.
Il libro era stato fortemente voluto dall’omonima associazione degli amanti del mare e dei beni culturali “Batana Salvorina”, presieduta da Davor Rasin, per offrire anche ai posteri la testimonianza indelebile di una serie di notizie e di preziose curiosità che sinora erano state tramandate solo oralmente.
Il volume, con testo bilingue italiano-croato e ampiamente illustrato, ha fruito del supporto della Regione Istriana – rappresentata nella circostanza dall’assessore alla Cultura, Vladimir Torbica -, della Città di Umago e della Comunità degli Italiani d Salvore.
Silvano Pelizzon, presidente di quest’ultima e co-autore del libro, ha introdotto l’incontro sottolineando gli aspetti costruttivi peculiari e l’importanza di salvaguardare la professionalità, l’antico mestiere del mastro d’ascia, indispensabile per far sì che si continuino a realizzare anche in futuro nuovi esemplari di questa piccola barca, da spingere a remi nel classico stile della voga veneta (ma oggi in grado di accogliere anche l’ausilio di un piccolo motore fuoribordo).
La prof.ssa Paoletić ha sviluppato per la pubblicazione un’ampia ricerca sulla tradizione peschereccia del salvorino e dell’intero golfo di Pirano, con riguardo agli aspetti storici, giuridici e regolamentari che si sono evoluti nel tempo. Christian Petretich si è soffermato sui sistemi di orientamento in mare e sui toponimi costieri nel territorio. Tutti e tre gli autori hanno collaborato nel raccogliere e trascrivere una serie di interviste con i vecchi pescatori e con altri personaggi rappresentativi di questa realtà.
(F.R.)
L’articolo pubblicato da “La Voce del Popolo” nell’edizione del 12.6.2018.”
Su “Istria e dintorni” un servizio speciale su Salvore
Eredità veneta, Patrimonio culturale da valorizzare
Sono tre le fasi del progetto che porta il titolo: “Il promontorio dell’Adriatico: Salvore e il suo territorio nell’età della Serenissima”. La prima fase, avviata nel 2015, riguardava le attività di ricerca archivistiche e storiche; la seconda si è snodata nei giorni 20 e 21 aprile 2018 con il Convegno internazionale; la terza prevede la pubblicazione di un volume di prestigio che – come evidenziato con grande soddisfazione dai relatori – potrebbe riscontrare grande interesse anche nei campi turistico ed economico.
Al Convegno scientifico, ospitato nella sede alla Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” di Umago hanno, aderito diversi illustri ricercatori. A salutare pubblico e partecipanti, in apertura, è stato Silvano Pelizzon, presidente della Comunità degli Italiani di Salvore (ente capofila dell’intero progetto, supportato dal finanziamento della Regione del Veneto). Quindi sono intervenuti Floriana Bassanese Radin, presidente della CI locale, il vicesindaco della città Ivan Belušić, il presidente dell’Associazione “Batana salvorina”, Davor Rašin, e il coordinatore del Convegno, Franco Rota, che portato il saluto a nome dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e segnatamente a nome di Claudio Povolo, professore ordinario nel Dipartimento di Studi Umanistici.

Programma dettagliato e abstract delle Relazioni
Salvore e il suo territorio nell’età della Serenissima: la conferenza stampa di presentazione del progetto (Umago, 13 aprile 2018)
Il kick-off meeting del progetto “Salvore” ha avuto luogo il 13 aprile, nella sala del Consiglio comunale di Umago. Nel fare gli onori di casa, il Sindaco della città Vili Bassanese ha avuto parole di grande apprezzamento per la Comunità degli Italiani di Salvore e per il suo presidente, Silvano Pelizzon, sottolineandone il grande impegno – profuso assieme ai partner – per organizzare il primo convegno internazionale espressamente focalizzato sul patrimonio storico-culturale e sulle specifiche risorse del Salvorino.
Pelizzon da parte sua ha ringraziato la Città di Umago e ancje la consorella Comunità degli Italiani umaghese per l’ottima collaborazione realizzata e per la grande eco offerta all’iniziativa congressuale dalla cornice delle celebrazioni per il 200° anniversario dalla costruzione del Faro di Salvore: illuminato per la prima volta il 17 aprile 1818 e, da allora, perennemente simbolo delle tradizioni marinare del territorio.
Ha ricordato altresì l’appoggio finanziario determinante della Regione Veneto nel sostegno al progetto, e la sinergica dell’Associazione locale Batana salvorina” focalizzata sulla salvaguardia degli antichi mestieri e delle tradizioni locali.
La direttrice del Museo civico di Umago Biljana Bojić ha illustrato da parte sua l’impegno dell’ente quale partner del progetto, quale componente del Comitato scientifico organizzatore del convegno e quale promotore di numerosi eventi celebrativi per il bi-Centenario del Faro, fra i quali in particolare l’allestimento di una mostra storica nei locali del Museo e la realizzazione di pannelli illustrativi d’interesse anche turistico dislocati in vari punti del territorio comunale.
Il dott. Franco Rota, consulente incaricato per il management del progetto, ha spiegato gli obiettivi del progetto, i dettagli del programma congressuale, delle visite guidate collaterali e del nuovo sito www.salvore.com destinato a ospitare in seguito gli Atti del convegno scientifico e la sintesi delle ricerche accademiche, con documenti inediti e immagini d’epoca. Ha portato un saluto a nome dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, partner nella prima fase del progetto, sottolineando in special modo il pluriennale impegno del Dipartimento di Studi Mmanistici, con il team coordinato dal prof. Claudio Povolo, in varie azioni per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta in Istria e in Dalmazia.